Il 30 aprile scorso, Uniti per Brè ha scritto al Municipio di Lugano per chiedere con fermezza una risposta alla petizione inoltrata da oltre 3000 cittadini nel settembre 2011 per la protezione del villaggio. Nella lettera si chiede alle autorità cittadine "di avviare un nuovo concetto di informazione in materia di gestione del territorio affinché si stabilisca finalmente un coinvolgimento del cittadino nel processo di ragionamento sulla pianificazione del territorio (di solito delegato ai soli tecnici), realizzando dunque l'auspicata cittadinanza condivisa". Chiedendo un'informazione trasparente, i nostri vicini e concittadini ricordano opportunamente che, come per Gandria e Carona, "quello di Brè è un comparto con un equilibrio molto delicato fra zona edificata e paesaggio circostante e offre all'autorità pianificatrice l'opportunità di applicare innovativi criteri del ruolo dei diversi attori per realizzare una prima tappa della revisione di piano regolatore di Lugano che ormai è auspicata da tutte le forze politiche comunali".
A titolo personale il capo dicastero della pianificazione Angelo Jelmini promette di voler realizzare un workshop per dare la possibilità a tutti di partecipare ed esprimere le proprie idee. Sarebbe auspicabile e restiamo in attesa.