Gandria, 8.10.2008
Onorevoli municipali del Comune di Lugano,
il gruppo Viva Gandria è lieto d’informarvi di aver inoltrato al Consiglio di Stato del Cantone Ticino una petizione con la quale si chiede che l’insediamento di Gandria sia messo a beneficio della Legge cantonale sulla protezione dei beni culturali del 13 maggio 1997 (LBC 1997).
La petizione è firmata da 110 cittadine e cittadini del villaggio/quartiere, due terzi dei residenti adulti. Ci sembra rappresentativa dei sentimenti di questa popolazione e speriamo vogliate unire le vostre forze alla nostra volontà per sostenerla nel suo percorso.
L’esecutivo cantonale dispone degli strumenti legislativi adeguati. Ma la petizione vuole anche farsi interprete dell’interesse della collettività a tutti gli scalini delle istituzioni democratiche: quartiere, Comune, Cantone, Confederazione. In particolare auspica una collaborazione con l’autorità comunale, a cui chiede accompagnamento e sostegno. Con la protezione di Gandria, Lugano vedrebbe migliorata la propria immagine e potenziata la forza di richiamo, culturale e turistica, del villaggio, pezzo raro del Cinquecento venuto ad arricchire il suo comprensorio.
Lugano è una grande città, ma Gandria rimane un paesino con peculiarità proprie che richiedono attenzione e cure particolari. Siamo convinti che anche voi condividete le preoccupazioni che ci hanno spinti a promuovere la petizione e vogliate contribuire a migliorare la qualità di vita in città, attraverso la salvaguardia di Gandria e del suo ricco territorio.
Siamo a vostra disposizione per un incontro che, lo auspichiamo, segnerà l’inizio di un proficuo dialogo.
In attesa di un vostro riscontro vi salutiamo cordialmente.