Il Corriere del Ticino del 16 gennaio offre una stimolante “Opinione” di Danilo Baratti che prende lo spunto dal dibattito sul clima. Baratti è uno storico attento prestato alla politica e teme che il gran discorrere di “onda verde” e CO2 cui stiamo assistendo sia riduttivo o fuorviante. Ritiene che “Sul piano elettorale i Verdi hanno tratto vantaggio dal protagonismo del diossido di carbonio. Sta soprattutto a loro evitare ora che il discorso, nella percezione pubblica, si appiattisca sull’emergenza climatica. Nel loro programma c’è l’abbandono del mito della crescita, il passaggio a un’economia circolare, un altro concetto di mobilità, lo sviluppo di una società centrata su reti relazionali e produttive di prossimità: in poche parole un ripensamento complessivo che non si riduce ai provvedimenti tesi a ridurre le emissioni di CO2, magari con false ma rassicuranti soluzioni come la sostituzione di ogni auto a benzina con una elettrica. Nel fondo il “green new deal” è un’operazione cosmetica, l’eco-narrazione di un capitalismo in crisi che cerca di rilanciarsi su nuove strade”.
Sulla stessa onda “Una proposta” apparsa recentemente online che presenta le stesse tematiche in modo più approfondito e articolato. Si tratta certo di una lettura impegnativa che proponiamo a tutti, in particolare ai nostri lettori interessati ad approfondire il tema (cliccare qui per la versione inglese, tedesca, francese o greca).
Apriamo il nuovo anno con un tema che aveva chiuso il vecchio: la barriera che il Comune vorrebbe chiudere su Gandria e che i residenti vorrebbero aprire.
Ci eravamo lasciati il 12 dicembre con la visita di una nostra delegazione a Palazzo Civico e la prospettiva di un possibile incontro interlocutorio tra le parti. Lo stesso giorno il Corriere del Ticino ha pubblicato un breve articolo, utile per capire le ragioni del contendere. Il giorno dopo, l’onorevole Bertini e il Presidente della CdQ hanno replicato diffondendo la fake news secondo cui nessuno a Gandria aveva mai criticato la barriera. Nel frattempo l’invito del Municipio è arrivato; la riunione si farà il 13 gennaio. Tutti hanno già preannunciato la loro partecipazione. A scanso di equivoci, già verificatisi in passato, il “gruppo moratoria” ha inviato al Municipio alcune raccomandazioni per favorire un andamento regolare della riunione, in modo da ottenere risultati certi e certificabili. Già in dicembre aveva introdotto alcune note per circoscrivere e precisare i temi in discussione. Intanto, sul terreno, i lavori preparatori cominciati a dicembre per la messa in funzione della nuova barriera sembrano fermi.
Sabato 21 dicembre alle 15.00 La Bottega di Gandria riapre per alcune ore. Sarà venduto l'olio d'oliva di Gandria, quest'anno una preziosa rarità. Saremo in grado di offrirvi solo una quarantina di bottigliette mignon; chi vuole garantirsi le preziose gocce non perda troppo tempo in affollati e chiassosi supermercati ma si affretti a rifugiarsi nella nostra intimità. Per un regalo di Natale particolare e raffinato l'olio può essere abbinato al lumicino in metallo dolce che proietta il profilo della Gandria ottocentesca sulle pareti: una realizzazione del compaesano Giulio Parini, designer colto e delicato. Ma anche altre cose sorprendenti, grazie all'apporto del Negoziokm0, nostro vicino di casa, e ai gioielli di Bianca Pabst.
Sarà un'occasione per chiacchierare e bere qualcosa in compagnia e la giornata sfumerà piacevolmente, alle 19, nella premiazione della casa meglio decorata di Gandria s'illumina! Non mancate l'occasione di sprofondarvi in questo abisso di prossimità!
Verso fine novembre è stato presentato un ampio studio commissionato dall'ATA a 4 specialisti che dimostra l'utilità del mantenimento della linea di collina della FLP anche dopo la realizzazione della galleria del tram-treno Bioggio-Lugano. La proposta è appoggiata da un'ampia coalizione di forze - dai Comuni di Sorengo, Muzzano e Collina d'Oro, all'OTAF di Sorengo, alla STAN e ai Cittadini per il Territorio - e intende essere un contributo all'esame di fattibilità già predisposto in giugno dal Gran Consiglio. Come consueto l'on. Zali ha risposto a un'offerta di dialogo chiudendo la porta, questa volta peraltro un po' in sordina. Affaire à suivre, in attesa delle considerazioni del Gran Consiglio.
Intanto una cosa potete farla subito: firmare la petizione online contro lo smantellamento.
A Gandria - dopo un paio di anni di silenzio, o quasi - è scoppiato il caso della nuova ordinanza sui parcheggi che il Municipio intende mettere in vigore il prossimo 1° gennaio. Per la verità, dopo una serata informativa del 26 gennaio 2017, il Municipio era già stato messo in guardia, invano, da VivaGandria circa l'ostilità dei gandriesi alla misura prospettata: data la redazione arzigogolata e poco chiara dell'ordinanza stessa, fu però inoltrato un solo ricorso, poi ritirato per oscuri motivi. Ora, nell'imminenza dell'implementazione, i commercianti e gli esercenti di Gandria si sono dati una mossa e nella loro totalità, a metà novembre, hanno consegnato all' on. Bertini, responsabile del DSU, un appello per chiedere una pausa di riflessione. Sono stati sostenuti da una maggioranza di abitanti del nucleo (83 su 130) con una petizione al Municipio in favore di una moratoria. Il 12 dicembre scorso una delegazione gandriese si è quindi recata in Piazza Riforma a consegnare le firme e alcuni regalini: a nome del Municipio sono stati accolti dall'on. Zanini Barzaghi che non ha escluso possibili aperture, anche se la porta è stretta.
Purtroppo, bisogna pur dirlo, questa situazione è dovuta soprattutto all'atteggiamento "sovranista" della Commissione di quartiere che questa ordinanza l'ha voluta e la vuole, senza curarsi minimamente delle istanze espresse dalla popolazione, che pur dovrebbe rappresentare. Rischia perciò di passare una soluzione che non porta vantaggi ai residenti e arreca gravi disagi a chi da fuori vuole venire, per lavoro o per svago, a Gandria (artigiani, fornitori, parenti in visita e turisti).
Domenica 8 dicembre, giorno dell'Immacolata Concezione, le Associazioni di Cittadini ticinesi (tra cui VivaGandria) si incontreranno come ormai consueto da vari anni per informarsi e discutere sui problemi comuni. Quest'anno l'incontro sarà alla Filanda di Mendrisio e i temi sul tappeto sono tanti: non da ultimi quelli del tram-treno del Luganese o di quelli legati alla circolazione ormai quasi al collasso nel Sottoceneri. Problemi che sempre più richiedono un lavoro volontario molto oneroso, con dossier di centinaia o migliaia di pagine che pongono spesso problemi giuridici alquanto complessi. Non a caso si discuterà anche la possibilità di dotarsi di una squadra di soccorso giuridico.
Per il quinto anno consecutivo torna Gandria s'illumina!: giorno dopo giorno si illuminerà una casa del paese a formare un calendario dell'Avvento un pò particolare. Il programma sarà meno denso del solito perché sappiamo che "i figli crescono, le mamme imbiancano" e ogni anno l'evento va modulato tenendo conto delle esigenze dei bambini. A proposito, quest'anno in appena due mesi qui sono nati due bambini, Emilio e Lario che salutiamo e speriamo di annoverare tra un paio d'anni tra i protagonisti di questo nostro evento.
Il 21 dicembre verrà premiata - a La Bottega di Gandria, che riaprirà per qualche ora - la casa meglio decorata e verrà messo in vendita, a partire dalle 17.00, anche l'olio d'oliva di Gandria 2019. Un affare piuttosto simbolico perché i 4 litri prodotti ci consentono di offrire solo una quarantina di bottigliette di un decilitro. Certo un prezioso regalo natalizio, quindi chi chi vuole assicurarsi questa rarità cerchi di non mancare l'appuntamento.
Dato che siamo in tema vi invitiamo a consultare anche un altro calendario dell'Avvento che vi propone 24 sguardi sostenibili.
Ci piacerebbe saperlo. Dopo l'ultimo post che illustrava le difficoltà a definire il Piano regolatore di Bré mettiamo in linea un interessante articolo per illustrare i tanti problemini che affliggono la Grande Lugano. Dato il ritmo a cui si muovono le cose, non saranno certo risolti dall'attuale Municipio (ormai in scadenza): speriamo che almeno il prossimo riesca ad affrontarli.
Tutto era cominciato bene, e sembrava promettente, il 28 maggio 2013: per la prima volta la Città di Lugano lanciò un esperimento di pianificazione condivisa a Bré. Si tennero diversi incontri e poi, il 1° ottobre 2015, il Municipio presentò il messaggio per la realizzazione del nuovo Piano regolatore di Bré, in seguito accolto dal legislativo comunale. Secondo il calendario annunciato il tutto doveva essere concluso entro la fine del 2019. Manca poco più di un mese, è vero, ma da allora è stato fatto poco o niente e non si sa più niente, a parte un articolo dal sapore un po' PR apparso recentemente: intanto a Bré si continua a costruire secondo i vecchi canoni. Preoccupata e spazientita l'Associazione Uniti per Bré ha quindi indetto una conferenza stampa per chiarire la situazione e chiedere sostanzialmente l'istituzione di una zona di pianificazione sul comparto.
Siamo preoccupati anche noi perché il nuovo Piano regolatore di Bré servirà almeno in parte a definire le modalità che verranno applicate a Gandria. Del resto siamo in attesa di una zona di pianificazione sulle parcelle delle palazzine: la chiediamo da anni e lo chiede anche un'interrogazione presentata oltre due anni fa, finora senza risposta da parte del Municipio.
Il 2019 sarà ricordato come un cattivo anno per la raccolta delle olive in Ticino. Vi abbiamo già menzionato i 50 kg raccolti a Gandria, che daranno probabilmente un po' meno di 4 litri. L'Associazione amici dell'olivo (AAO) riferisce di un raccolto di 13 kg tra i suoi soci che, con una resa del 7%, hanno fornito un litro di olio. Abbiamo interpellato anche la ditta Delea, nel Locarnese, che quest'anno ha messo in funzione un proprio frantoio: dispongono di 450 piante da cui hanno raccolto 204 kg e ottenuto 16,5 litri di olio. Anche in tutta l'Italia del Nord è un po' la stessa storia, mentre invece è andata molto bene al Sud, come riferisce un'interessante trasmissione di RAI3 che dà utili notizie sull'olio di oliva insieme ai dati sulla produzione 2019 in Italia.