La FICEDULA cerca volontari per recensire la presenza di rondini in zone urbane. A Gandria ce ne sono parecchie e stanno già apparendo i primi rondinini. Pare che quest'anno le rondini siano molte. Chi vuol partecipare alla conta si annunci qui.

La FICEDULA cerca volontari per recensire la presenza di rondini in zone urbane. A Gandria ce ne sono parecchie e stanno già apparendo i primi rondinini. Pare che quest'anno le rondini siano molte. Chi vuol partecipare alla conta si annunci qui.
Il 4 giugno scorso è andata in onda una puntata di Falò piuttosto infuocata con in studio il Sindaco Marco Borradori e l'avvocato Fulvio Pelli (che dopo essere stato un quasi Consigliere federale torna in politica come candidato per il Consiglio comunale). In coda è stato dato ampio spazio all'immobiliarista rampante Stefano Artioli. Uno spazio troppo ampio e inopportuno, ritengono i Verdi di Lugano.
Ieri nella sala del Consiglio comunale si sono incontrati il Sindaco e i municipali Bertini e Zanini Barzaghi con i rappresentanti del "gruppo moratoria" e la Commissione di quartiere (presentatasi in ordine sparso, con tre soli commissari intervenuti a titolo personale). Il problema della barriera è stato discusso in modo approfondito, grazie soprattutto alla documentazione presentata dal "gruppo moratoria", i cui dati collimano sostanzialmente (parola del comandante Torrente) con le osservazioni fatte dalla polizia grazie alla videosorveglianza. La sua dannosa inutilità è apparsa subito evidente e si è quindi deciso di toglierla. Più precisamente, in attesa di una soluzione definitiva più consona, da ieri è stata aperta e la polizia ha posto dei cartelli di divieto di circolazione (provvisori, all'altezza della vecchia barriera) per proteggere la zona di parcheggio riservata ai residenti; la "zona tampone", tanto necessaria viene così ristabilita.
Restano gli strascichi delle tensioni suscitate in paese e restano soprattutto tanti problemi irrisolti. Chi si opposto alla nuova barriera non vuole, come da alcuni erroneamente inteso, più parcheggi, ma solo una più equa distribuzione tra le diverse tipologie di fruitori. Nella particolare situazione di Gandria è evidente che tra un paio d'anni gli attuali stalli non saranno più sufficienti se nel frattempo non si creassero possibilità per le famiglie (che generalmente ne hanno due) di ridurre il loro parco macchine: potenziamento dei trasporti pubblici, regolari navette via lago, car pooling, pista ciclabile, ecc, tutte questioni da mettere subito all'ordine del giorno per uno studio sistemico per cui sollecitiamo il Comune, pronti a fornire il nostro contributo.
Ben 8 consiglieri comunali hanno introdotto un’interpellanza al Municipio di Lugano per chiedere lumi sui problemi - non solo stradali - che la posa della barriera (ormai altrettanto famosa delle famose palazzine) ha messo in luce. Intanto, mercoledì 10 giugno, il Municipio incontrerà la CQ e il “gruppo moratoria” per cercare di trovare una soluzione più consona e soddisfacente (dopo l’improvvida apertura di Pentecoste oggi la barriera è stata richiusa in concomitanza con la ripresa della circolazione dei battelli). Alla riunione di mercoledì la CQ si presenta in ordine sparso: dei suoi 8 componenti, 3 hanno confermato la loro presenza, 3 - tra cui il Presidente - rifiutano di partecipare, uno si scusa per impegni precedenti e un altro non si è ancora pronunciato. Non è un bello spettacolo: i commissari non si riuniscono più dal 9 dicembre scorso perché il Presidente non ha ritenuto necessario convocarli, nemmeno per affrontare i risvolti di questa piccola crisi. Invece il “gruppo moratoria” si presenterà al completo e con la documentazione che finora la polizia non è stata in grado di produrre. Ciò rivela il contrasto tra una popolazione residente attenta e motivata e un’istituzione di rappresentanza che appare dormiente, per non dire allo sbando.
Ogni tanto arrivano notizie sul ripristino della funicolare di Lanzo d'Intelvi e sempre ne rendiamo conto perché ci sembra un intento oltremodo positivo che contribuirebbe a ravvivare navigazione e turismo sul nostro spicchio di Ceresio. Notizie sporadiche sempre positive ma mai seguite dai fatti. Ora sembra si stia finalmente entrando in una fase operativa e ce ne rallegriamo.
Di questi tempi a Gandria regna un po’ di confusione e tensione a causa di una barriera: le barriere dividono e creano sempre problemi. Allora, per rilassarvi un po’, vi mettiamo online la serata riproposta lunedì scorso dalla RSI. Un evento registrato nel 2008 dedicato al Trio di Gandria. Con interessanti immagini di repertorio che restituiscono il clima del periodo d’oro del turismo, quando a Gandria imperversavano zoccoletti e boccalini, ma anche molte cose belle e meno folcloriche. Anche la riproposizione delle canzoni del Trio ci sorprende rivelando una cultura popolare piena di ironia e capace di ridere dei propri cliché. Insomma, rilassiamoci …
Le ultime notizie sull'ultima (???) dannata barriera. In occasione della Pentecoste, ieri il Municipio ha deciso che la barriera resterà aperta, consentendo il passaggio a tutti, fino al 7 giugno, quando riprenderanno (pare) le corse dei battelli. Non si capisce cosa c'entrino i battelli, dato che quello delle auto è un flusso completamente diverso e indipendente. Comunque il pasticcio è combinato. Dopo alcune settimane in cui i turisti non hanno trovato parcheggi, ora sono i Gandriesi che rischiano il loro. Il "gruppo moratoria" che si occupa della questione ha subito avvertito il Municipio che così non va. Evidentemente qualcuno nella City non ha ancora capito dove sta il problema, che peraltro non è molto complicato. La barriera, spostata troppo in alto, va riportata nel punto dove c'era quella ora eliminata, per ricreare quella "zona tampone" dove possono posteggiare sia residenti che turisti e che non ha mai creato problemi. Questo nell'immediato, che per il futuro dei posteggi di Gandria ci sarà molto da discutere e da risolvere, speriamo con raziocinio. Intanto il Blick non ha tardato a sollevare il problema.
Come ricorderete nel gennaio scorso è stata implementata la misura che prevede una nuova regolamentazione dei parcheggi e una barriera posta più in alto sulla Via Raccord per concedere 30 stalli supplementari ai residenti. Numerosi Gandriesi e tutti i commercianti del villaggio hanno protestato contro una misura fortemente voluta dalla (maggioranza) della Commissione di Quartiere e dall’On. Vice-Sindaco Bertini. Dopo riunioni e scambi di opinioni tra Municipio, gruppo moratoria e CQ, si è optato per un periodo di prova di due mesi. Poi è arrivato il coronavirus (con parcheggi per turisti quasi sempre pieni e stalli per residenti quasi sempre vuoti). Nel frattempo il Municipio non ha ancora potuto decidere, perché la polizia non ha fatto i compiti (cioè rapporto) e quindi ha prolungato di un mese il periodo di prova, prevedendo un nuovo incontro tra tutte le parti in causa. Intanto, con l’Ascensione, i problemi si sono acuiti, turisti e avventori di ristoranti che non trovano posto e se ne vanno, mentre i nuovi stalli per residenti rimangono desolatamente vuoti. Pazienza, pazienza … in attesa che le ragioni dell’evidenza e il raziocinio finiscano per prevalere.
Ci eravamo dati appuntamento per il 1° aprile, poi la bestiolina che sappiamo ci ha fatto lo scherzetto. Ma siamo di nuovo qui: La Bottega di Gandria riapre il 30 maggio, 7 giorni su 7 dalle 9.00 alle 19.00. Per il momento non ci sarà il bar: il gestore è ancora un po’ scettico di fronte alla situazione, alle tante limitazioni in vigore e all’assenza dei battelli (fino all’8 giugno?). Speriamo di riaprirlo presto.
Tornano comunque le buone cose e il pane fresco (con la treccia) anche la domenica. Chi sente il bisogno di un’ottima birra da noi la troverà, anche i gelati, le ciambelle e gli oss da mort. Quest’anno i formaggi arrivano da 5 alpeggi: i collaudati Geira, Formazzora e Cioss Prato, con le new entry Croslina (Leventina) e Sfille (Vallemggia: vacca con un pizzico di capra). E poi, dulcis in fundo, gli squisiti salumi Bulloni di Isone e i buoni salametti Fagetti da Roveredo Mesolcina. E’ più che mai necessario sostenere i negozi di paese: vi aspettiamo.