Poche settimane fa un gruppo di "militi" della protezione civile ha rimesso in buono stato il sentiero che collega la barriera al cimitero. Un lavoro ben fatto, destinato a durare nel tempo, condotto rispettando le regole dell'arte con balaustre e scalini in legno. Per ognuno sarà ora più facile transitare da lì anche in inverno o in tempo di pioggia.
Sarebbe bello se anche il sentiero che conduce al Sasso della Predescia, molto deteriorato nel tratto terminale e scomodo in tempo di pioggia per il fango che si raccoglie sul fondo, potesse essere sistemato allo stesso modo. Intanto diciamo grazie a chi ha lavorato bene. Interventi di questo tipo, anche se non di grande portata, possono contribuire alla salvaguardia di Gandria aumentandone l'attrattiva.