Ieri a Berna sono state consegnate alla cancelleria federale oltre 68000 firme contro il secondo tubo del Gottardo. La petizione è stata promossa da Iniziativa delle Alpi con il sostegno di trenta associazioni (tra cui VivaGandria). Il Consiglio Federale è invitato a tornare sui suoi passi rinunciando a pianificare la seconda galleria autostradale del San Gottardo, costosa, dannosa e anti-costituzionale. Ricordiamo che tra i partiti principali solo Verdi, Verdi Liberali e PS si oppongono al raddoppio, tutti gli altri sono favorevoli; favorevoli pure le lobby del traffico e dell'industria, come pure diversi cantoni (tra cui, purtroppo, il Ticino, mentre Uri si oppone strenuamente). In questo contesto è molto probabile che anche il parlamento federale possa approvare il raddoppio: in quel caso sarà referendum. L'ultima parola spetterà perciò certamente al popolo. Potrebbero quindi ripetersi scenari simili a quelli a cui abbiamo assistito in tempi recenti: ricordate quelli dell'Iniziativa contro le residenze secondarie e dell'Iniziativa Minder?