All’incontro dell’8 dicembre hanno partecipato una sessantina di persone in rappresentanza di diverse associazioni attive sul territorio. Hanno potuto seguire con grande interesse la conferenza introduttiva di Hans Widmer sulle cooperative d’abitazione partecipative di Zurigo, che ha illustrato i possibili scenari per uno sviluppo solidale ed ecologico degli spazi urbani.
Grande soddisfazione per l’annuncio dell’ottima riuscita nella raccolta di firme per le iniziative “Spazi verdi per i nostri figli” e “Un futuro per il nostro passato”. Tenendo conto del fatto che le iniziative sono state promosse dalle sole associazioni - senza il preventivo appoggio dei partiti - le 15.000 firme raccolte rappresentano un quasi plebiscito che sottolinea l’efficacia dell’opera di sensibilizzazione promossa sul territorio in questi anni di spesso contrastata attività; grazie a tutti per gli sforzi profusi! Tutto ciò è di buon auspicio per un esito positivo in votazione popolare.
Non da ultimo tutti abbiamo avuto il piacere di toccar con mano la nuova pubblicazione “Un programma sostenibile per lo sviluppo dell’agglomerato luganese”, uno studio critico e una proposta alternativa al PAL2 elaborato dalle associazioni attive nel Luganese in collaborazione con l’ATA. Una pubblicazione necessaria proprio nel momento in cui ben 47 consigli comunali sono chiamati ad esprimersi sui crediti milionari per finanziare un programma a nostro avviso sbagliato e duramente criticato anche dalla Confederazione: ci fa perciò immenso piacere la decisione del CC di Vezia che ha deciso all’unanimità di non finanziarlo. L’opuscolo è ottenibile in libreria e ci può essere ordinato direttamente (vivagandria@www.viva-gandria.ch): costa 25.- franchi, 20.- per i nostri soci.