Cinque anni fa gli instancabili amici del Comitato promotore per la riattivazione della funicolare Lanzo - Santa Margherita erano riusciti a impedire la vendita a privati degli impianti dismessi nel 1977: sedime e impianti - ormai fatiscenti - diventarono di conseguenza proprietà della Regione Lombardia. Nel frattempo il Comitato continua a darsi da fare - stimolando e coinvolgendo le autorità - per trovare il modo di rimettere in funzione la funicolare. Lo scorso 29 ottobre si è svolto a Campione, nella bella cornice della Sala Civica, un convegno alla presenza di diversi sindaci, consiglieri regionali e provinciali, nel corso del quale è stato ampiamente riferito sullo stato delle cose. Uno studio di pre-fattibilità ha permesso di chiarire che per rimettere in funzione la funicolare occorreranno quasi 10 milioni di euro. Nel prezzo sarebbe compresa anche una ciclopista tra Osteno e il confine italo-svizzero che, a nostro parere, la Città di Lugano e il Cantone dovrebbero impegnarsi a proseguire fino alle Cantine.Trovare i soldi non sarà facile, anche se Alessandro Sorte - assessore alle infrastrutture della Regione Lombardia - ha acceso qualche speranza. Intanto l'Autorità di Bacino Lacuale Ceresio, Piano e Ghirla ha introdotto presso l'UE una richiesta di sussidio Interreg unitamente alla Società Navigazione del Lago di Lugano. Per il momento i presenti hanno potuto ammirare solo un bel modello della vecchia funicolare, realizzato da Maurizio Rossi. Per vedere quella vera occorrerà del tempo.