Si festeggia il Natale e si appendono i nuovi calendari: è il momento dei buoni propositi e delle belle storie. Vogliamo raccontarvi quella del ferroviere che ha salvato Balerna, come la ricorda La Regione. Quarant’anni fa a Balerna doveva sorgere una fabbrica di freni per automobili composti d’amianto. Allora quasi nessuno sapeva quanto fosse pericoloso quel materiale e le autorità concessero i permessi. Ma un ferroviere ebbe dei dubbi e volle vederci chiaro. Con impegno e determinazione studiò il problema e scoprì quello che oggi tutti sappiamo: l’amianto è un veleno per chi lo lavora e per le popolazioni vicine alle fabbriche che lo impiegano. Allora raccolse gente attorno a sé e lanciò una petizione: dopo un’azione condotta dal basso contro i mulini a vento l’ebbe vinta e salvò dai veleni la gente del Mendrisiotto. Oggi a Balerna invece che freni d’amianto si produce caffè. Bruno Raggenbass è uno dei tanti eroi anonimi il cui nome merita di essere ricordato ai posteri, magari dedicandogli una via.